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Questo spazio è dedicato a tutti coloro che vogliono CREARE UNA NUOVA CULTURA SUI DCA. Siete tutti importanti perchè unici, così come uniche sono le vostre storie e i vostri pensieri. Questo Blog resta quindi aperto a chiunque voglia proporre o condividere, perché Mi Nutro di Vita è di tutti ed è fatta TUTTI INSIEME.

sabato 14 gennaio 2012

RiVoGlIo InDiEtRo La MiA ViTa: a lei cosa può darmi? niente

RiVoGlIo InDiEtRo La MiA ViTa: a lei cosa può darmi? niente: Malattia, quando ci siamo incontrate per la prima volta ,non lo ricordo nemmeno,non lo so come e quando sei venuta e ti sei impossessata d...

3 commenti:

  1. Questa è Monica che combatte dalla Sicilia,quello che posso dire come ho spiegato oggi è che in fin dei conti noi siamo dei privilegiati nei confronti di questa "stronza" perchè conosciamo ogni sua sfaccettatura,e di conseguenza abbiamo le armi per prevenirla e quindi possiamo aiutare.
    Stefano

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  2. mio caro stefano, ti ringrazio infinitamente per quello che stai facendo per me.
    Solo chi ha sofferto come me, può capire, nessun altro.
    Nella vita purtroppo, può succedere a tutti di passare un momento difficile, ma nonostante tutto non bisogna vergognarsene.
    Infatti soffrire di disturbi alimentari non significa affatto essere deboli, ma anzi, nel nostro piccolo cerchiamo di essere forti,ma significa semplicemente che quella persona in quel momento ha un un problema.
    Si, è vero, è difficile ammetterlo, ma solo cosi si va nella via della guarigione.
    Infatti il chiedere aiuto e l'affidarsi di chi ti vuole dare aiuto, è un atto di coraggio perchè non solo si accetta e si è consapevoli di avere un problema ma anche se si vuole fare di tutto per guarire.
    Per me ad esempio dopo 10 anni di malattia e diversi ricoveri,ultimo a portogruaro (ve) da febbraio 2011 a giugno...non è stato facile tornare alla normalità...accettarmi.
    Ma con tutta me stessa sto cercando di costruire passo dopo passo e gradino dopo gradino la mia vita...
    In questi casi, si prova vergogna nel dire di aver sofferto di dca e di essere stati in giro per tutta italia per via dei ricoveri , perchè ancora purtroppo nonostante le diverse circostanze , le notizie di morte di ragazze, questo tema è considerato ancora scomodo ,di difficile accettazione e di poca competenza soprattutto al sud.
    Quello che voglio dire adesso a tutte le ragazze che ne soffrono, di parlarne, perchè solo cosi si può cercare di capire,e quindi abbattere i pregiudizi , rialzarsi, rimprendersi la vita e aiutare chi sta ancora male.
    Potete dirmi, MoNICA raccontare la propria esperienza non è facile, anzi è difficilissimo,soprattutto se si subiscono forti traumi.
    A questo rispondo, si è vero raccontare la propria storia è difficile ,ma ciò serve per uscirne, se si vuole,raccontarci serve a sfogarsi, spogliarci dell'anima dannata dalla malattia, e a pulirci.
    Raccontarci serve a far riflettere altre ragazze che ne soffrono.
    La gente comunque resterà sempre ignorante in materia,ma soprattutto l'importante è sensibilizzare il più possibile l'italia o almeno le persone che cercano di capire come ci si sente.
    Mi piacerebbe raccontarmi a voi tutte.
    Intanto lo faccio con il mio blog http://rivoglioindietrolamiavita.blogspot.com/ che aggiorno sempre ...
    però mi piacerebbe farlo di persona.
    QUANDO SE NE ESCE E' MOLTO IMPORTANTE DIRSI BRAVA PERCHè SI è RIUSCITI A SUPERARE UN'OSTACOLO MOLTO DIFFICILE E DOLOROSO DELLA NOSTRA VITA.

    PER GUARIRE DA UN DCA BISOGNA IMPARARE AD AMARSI PER QUELLO CHE SI E'....
    SEMPRE GRAZIE A STEFANO :)
    MONICA F. DA TRAPANI (SICILIA)

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  3. Cara Monica,
    sono Michela, ho già laciato un commento sul tuo blog ma mi sono dimenticata di dirti che ho inserito l'indirizzo del tuo blog nei siti amici di mi nutro di vita che puoi trovare in basso a destra di modo da condividere esperienze e visitatori.
    Un abbraccio
    Michela

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