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giovedì 2 febbraio 2017

La paura



Ogni giorno mi vesto, mi preparo ed esco per affrontare la mia giornata. Poi....capita quel giorno che non ho alcuna voglia di alzarmi. Come oggi...Vorrei starmene a letto, avvolta nel caldo tepore del piumino. Vorrei tenermelo stretto addosso questo piumino...sento che mi avvolge, mi protegge, mi dà calore, ma soprattutto, sento che mi nasconde. Sì, mi nasconde da questo mio corpo....Questo corpo così spesso dilaniato, odiato, controllato nei minimi dettagli. Mi vedo, lì, davanti allo specchio intenta a  scrutare minuziosamente ogni mio centimetro di pelle. Ogni sera il solito rituale, controllare che tutto corrisponda ai rigidi parametri fissi nella mia mente. Non un centimetro di più...altrimenti....sono guai .....
Ora sono sempre qui, sotto il piumino. Sento che oggi non ce la faccio proprio ad alzarmi per affrontare questo mio assurdo delirio di controllo.....Però devo....Devo....Perché fuori c'è la vita che, anche se in questo momento mi fa maledettamente schifo, lei è lì che mi aspetta...Peccato che per me vita sia diventata il  sinonimo di lotta con il cibo. Una lotta che mi gioco tra il tutto e il niente. Tra l'abbuffata e il non toccare nulla. Quando mi abbuffo, il dolore mi sembra quasi anestetizzato. Ho meno paura del vuoto che ho dentro, la mia testa è leggera, quasi in estasi...e il corpo, si sente finalmente libero da ogni mio divieto imposto...Ma dura poco. Puntualmente arriva il mio senso di colpa. Mi sento un'inetta, un'incapace e mi faccio schifo....Basta. Da adesso non tocco più cibo. Passano le ore...tante ore... Ho di nuovo il controllo su tutto...Niente può scalfirmi, niente può farmi male..Ma anche qui, dura poco...perché....perché io in realtà ho fame..il mio corpo ha fame...ma niente riesce a saziarmi davvero...È un inferno qui dentro di me... Non capisco nulla, non so che fare...non so che cosa voglio...se voglio qualcosa.. Mi sento persa, non ho riferimenti...sento che da sola non ce la faccio più a sostenere questi ritmi...sto male....AIUTO!!!!!! Ma aiuto a chi? Sono bloccata in questa straziante altalena che mi sta portando in una solitudine senza fine...una solitudine senza argini....una solitudine che non posso contenere nel mio corpo... non ce la faccio...non la voglio dentro di me. Non voglio sentire questa solitudine!!!!!! No......È un vuoto che mi spaventa....mi fa male...È un vuoto che mi toglie il respiro. Non so neppure più come è fatto il mio respiro. Non riesco neanche più a distinguere cosa c'è nel mio corpo. Qualsiasi cosa ci sia, la rifiuto. C'è in me un totale rifiuto di tutto. Ogni giorno, credo di potermi difendere, anche fino a poco fa lo credevo..ma non c'è difesa che regge questa mia paura...lei è più forte di me. È l'unica che sopravvive al mio non sentire. La paura è costantemente dentro di me....
Poi, è arrivato un giorno in cui mi sono accorta che la mia paura poteva diventare invece una mia alleata. La sua presenza era diventata così invasiva dentro di me che, spinta dal forte desiderio di non sentirla più, sono andata avanti. Appena cadevo, appena c'era in me un momento di crisi, lei eccola subito pronta a riprendersi tutto lo spazio perso. Ed è lì...è  lì che misono sentita  spronata a non mollare. Paradossalmente, la paura ha fatto nascere in me la forza per superare la paura stessa. Sapevo che appena lei si mostrava a me, ero sulla strada giusta verso la guarigione. Si , perché lei era l'ostacolo necessario a me per andare oltre...oltre la solitudine, oltre il vuoto, oltre il dolore, oltre la malattia....Sono andata oltre...e ho incontrato  la VITA!!!!!!

Francesca

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